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martedì 13 maggio 2014

Socially-tè - Un tè da Trussardi



L'invito:
Cos'è meglio di una chiacchera pomeridiana davanti a una bella tazza di tè? In perfetto equilibrio tra dimensione privata e ambiente sociale riemerge la voglia di concedersi tempo di qualità da godere appieno. Accogliere gli ospiti in una convivialità intima e modena riscoprendo l'arte del tè e le sue regole da attualizzare e stravolgere.
Trussardi Café ospita un viaggio di contrasti tra i princìpi formali del servizio e piccole astuzie casalinghe per imparare a offrire un perfetto socially-tè.

L'evento:
Il consumo del tè nella sua accezione sociale e mondana in Italia è ancora un po' limitato. L’ora del tè è un momento di pausa e relax che si riscopre più nella sua versione casalinga che in eleganti sale da tè o nelle caffetterie della città, al contrario di come avviene invece in molti altri paesi.
Luca Cinacchi, Food & Beverage Manager del Trussardi Café e Giorgia Fantin Borghi esperta di buone maniere ospitano nel cuore di Milano un evento inusuale alla scoperta di similitudini e differenze del servizio del tè, della sua storia e delle sue declinazioni più conviviali e sociali.
Confort-food ma anche confort-mood per imparare a ricevere in modo pratico ma elegante con piccoli stratagemmi organizzativi uniti a trucchi da consumati maitre.
Un pomeriggio all'insegna della cultura del gusto ma anche dell'attenzione all'ospite per rispondere a tutte quelle domande che non avete mai osato porre.
Tè solo d'inverno o anche d'estate? Meglio offrire il dolce o il salato? Come allestire la tavola? Preparare anche latte e limone? E ancora, meglio servirlo noi stessi o lasciare che ognuno faccia da sè?
Il tè come arte insomma, nella quale ognuno possa riconoscersi e trovare uno stile davvero personale apprendendone le regole fondamentali e plasmandole a tutto vantaggio dei propri ospiti per rendere ciò che è ancora visto quasi solo come un intermezzo conviviale un vero e proprio evento “social”, raffinato e mondano ma al tempo stesso inaspettatamente facile!


martedì 6 maggio 2014

MATRIMONIO: i 5 must dell'organizzazione

Anni di esperienza mi hanno dato modo di riflettere e comprendere cosa conti davvero quando si parla di organizzazione di un matrimonio. 
Che siate future spose o wedding planner ecco i miei "MUST" per ricordare quel giorno in maniera memorabile:

1) VISIONE GLOBALE
I dettagli sono importanti, questo è certo, ma nel novero dell'orchestrazione di un evento così unico e particolare ancor più FONDAMENTALE è la visione d'insieme. La scansione dei tempi, i focus della giornata ma anche i compiti precipui di ogni singola persona coinvolta. Come capite essere molto organizzati è fondamentale.

2) TIMING PERFETTO
Una buona regia permette di scandire i tempi dell'evento in maniera ineccepibile, senza "vuoti" ma anche senza affanni. Se i vari momenti saranno gestiti perfettamente a fine giornata tutti (voi compresi) proveranno una sensazione mista di fuggevolezza e appagamento. Una sensazione meravigliosa!

3) FORMA E SOSTANZA
La scenografia ha certamente un ruolo primario per quanto riguarda la predisposizione delle nozze, ricordate però spesso si fa più caso al servizio, all'accoglienza e all'impressione generale piuttosto che al singolo fiore. Difficilmente i vostri ospiti ricorderanno se, per il vostro centrotavola, avete utilizzato peonie o rose inglesi mentre rimarrà vivo e nitido il ricordo dell'atmosfera e la sensazione di ospitalità.

4) EMOZIONI
Sembra una banalità ma è davvero molto importante capire come ci si voglia sentire quel giorno. Romantici? Passionali? Divertìti? Stupìti? Cercate i tre aggettivi che vi calzano meglio e concentratevi su di essi. Rammentate però che oltre a ciò che si sogna ancor più importante sarà riflette anche su ciò che assolutamente NON SI DESIDERA. Questo vi aiuterà ad assegnare le giuste priorità.

5) REALISMO
Siate realistici, non tutto si può fare. O meglio non tutto può dirsi ADEGUATO alla situazione. L'eccesso è sempre un'arma a doppio taglio e spesso il risultato è molto più deludente della fantasticheria (oltre che rivelarsi un esosissimo dispendio di tempo e denaro) per tacer dello stile...

Vi ho elencato i miei, quali sono i vostri must?