Me...

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lunedì 28 luglio 2014

Luoghi magici dietro casa


Esistono luoghi fuori dal tempo dove sognare sembra più facile. Questo matrimonio renderá felici due persone molto carine insieme a TUTTI coloro che sono pazzi d'affetto per loro

mercoledì 23 luglio 2014

D.S.W? Dubbi sul nero al matrimonio

Domanda: Tutti i miei abiti più eleganti sono neri, ma davvero ai matrimoni il nero è bandito?

Risposta: mi piacerebbe dire no ma la risposta invece è... sì!
Se parliamo di total black il veto è categorico, se invece il nero è associato a colori più vivaci allora può essere tollerato, e perchè no, anche molto chic. Niente furberie però, non vale abbinare al nero incombente solo un mini accessorio tipo una spilla floreale fatta di stoffa (anche se quelle di Lorenzo Bises sono magnifiche).
Attenzione all'abbinamento nero-bianco che tende a fare un po' “dalmata” e quello nero-giallo che fa spesso “ape Maia”.

In fondo però perché pensare che il nero sia l’unico colore potenzialmente elegante? Nessuna di noi che sia ospite ad un matrimonio desidera essere paragonata ad un becchino, a meno che non faccia Addams di cognome!

mercoledì 16 luglio 2014

D.S.W? Come stare nel budget e sposarsi felici

Domanda: Come posso fare a star attenta al budget senza farmi prendere la mano?

Risposta: Organizzare un matrimonio è senz’altro un momento magico, fatto di sogni e desideri ma la concretezza non deve mai abbandonarci!
Sognare e immaginare è meraviglioso e molto creativo ma un occhio alla spesa (o anche tutti e due) è bene darlo.
Sarà utile fare una lista molto dettagliata dei vostri desideri per il giorno più bello e ottenere un preventivo di spesa per tutto ciò che vorreste quel giorno.
Una volta raccolte tutte le informazioni avrete un quadro chiaro e dettagliato della vostra spesa massima. Se alla somma complessiva ci saranno svenimenti e pianti isterici sarà il caso di definire le PRIORITA'. 
Lo so, è difficile ma ecco le azioni da intraprendere:
1) identificare un tetto massimo per la spesa complessiva
2) rivedere una per una le voci della lista
3) scegliere ciò a cui non volete assolutamente rinunciare
4) circoscrivere i dettagli tutto sommato tralasciabili
Sarà essenziale capire le vostre priorità in modo da poter tagliare le spese là dove si può o si preferisce e ricordate che sarà davvero difficile rimanere "nei ranghi", tenete conto che solitamente per sopravvenute necessità dell'ultimo minuto si sfora sempre almeno di un 10%

Siate dunque un po’ ragionieri... ma non troppo!  

mercoledì 9 luglio 2014

D.S.W? Doppio abito per le nozze, sì o no?

Ph. Susie-Style
Domanda: Doppio abito durante le nozze, si fa o non si fa?

Risposta: In effetti in questi ultimi anni la moda si è alquanto evoluta a riguardo. Se prima la sposa indossava il suo abito da sposa fino allo svenimento (provando quasi un senso di benessere una volta slacciati il corpetto e i vari gancetti) è oggi sempre più frequente il famigerato “cambio d’abito”.
Il galateo del matrimonio non si pronuncia con regole ferree in materia, ma un pensiero sorge sposntaneo: la maggior parte delle ragazze sognano l'abito candido e regale per tutta la vita e spesso il giorno delle nozze è, per molte, più o meno l'unica occasione in cui sia concesso indossare un vestito da principessa senza sembrare di avere 5 anni e di stare giocando con le compagnucce d'asilo. Perché dunque abbandonare una tanto agoniata “toilette” da favola a favore di una più sexy o semplicemente più comoda?
Il mio consiglio è di goderlo appieno il vostro meraviglioso vestito e, nel caso decideste per il cambio, consiglierei di tenere il primo almeno fino al taglio torta. Questo è infatti un momento “clou” durante il quale vengono scattate un miliardo di fotografie che rimarranno sul comodino per secoli! Volete davvero perdervi l'occasione di essere ritratte, regali e incantevoli, di fianco al vostro principe? 
Se posso permettermi un'ultima nota di stile: ricordatevi che anche (e soprattutto) le danze più folli necessitano pur sempre di un certo contegno che è molto più facile da mantenere se elegantemente abbigliate.

lunedì 7 luglio 2014

I sogni di bambina



Le bambine sognano ancora l'abito bianco da principessa per il loro matrimonio? Quanto sono cambiati effettivamente i tempi e le aspirazioni delle ragazze? È ancora tempo di dolci pensieri o si pensa più alla praticità?

Photo WeddingCatcher

mercoledì 2 luglio 2014

D.S.W? - Matrimonio in tacco 12?

Domanda: Il mio fidanzato è un po' più basso di me ma il giorno del Sì non vorrei rinunciare ai tacchi, sararei fuori luogo?

Risposta: Per fortuna i tempi sono cambiati e non siamo più nell’Ottocento quando le donne dovevano presentarsi contrite, coperte di strati di veli pesanti e anche un po’ gobbe, per non oscurare la figura del futuro marito. 
I tacchi, specie quelli un po' altini, sono un dettaglio praticamente irrinunciabile. In meno di 30 secondi regalano a una donna una taglia in meno e un anno di corso di portamento in più.
Se fanno parte della tua personalità ma SOPRATTUTTO sai portarli con disinvoltura allora che tacchi siano! Quello del matrimonio sarà anche il “tuo” giorno, quindi perchè rinunciare ad una camminata “regale”?
In fondo se lui ha deciso di portarti all’altare saprà amarti nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà, col tacco 12 e le ballerine!

lunedì 30 giugno 2014

Tradizioni di casa nostra

© All rights reserved
Le tradizioni nuziali della mosto meraviglioso paese mi sorprendono ogni volta. In questo tiepido mese di Giugno, a primavera ormai inoltrata, ovvero nella stagione più particolarmente propizia alle nozze, il tempo (e non solo quello atmosferico) ci regala una splendida cornice di ricordi e alberi in fiore. 
In questo contesto di antiche memorie del passato e sospiri per il futuro trovano posto anche quei regali fatti alla sposa che non appaiono in alcuna lista e per i quali nessuno storce il naso nel riceverne una certa quantità. 
Sto parlando dei biscotti della sposa di Oliena (Sardegna), splendidi dolcetti a forma di cuore (Corikeddos)  magnificamente decorati dalle mani sapienti di cake designer ante litteram, perché la sugar art in Italia esiste da sempre, a maggior ragione quando si parla di matrimonio! 
E dunque care spose, riprendetevi le tradizioni anche nelle feste nuziali "trapiantate" in luoghi diversi dalla nostra origine, perché anche in Lombardia, od ovunque voi siate, possiate assaporare e offrire ai vostri ospiti, quel gusto così speciale delle antiche memorie che è così bello tenere vive!

mercoledì 25 giugno 2014

D.S.W? - Sposi a Ferragosto caldo a più non posso

Domanda: Una mia amica si sposa il 16 di agosto, non è illegale?

Risposta: Scegliere la data del proprio matrimonio è sempre una fatica improba! Provate voi a di far coincidere la disponibilità della location, quella del celebrante (sacerdote o sindaco che sia), la partenza per il viaggio di nozze nei giorni immediatamente successivi e possibilmente anche un periodo dove Giove Pluvio si riposi dalle sue fatiche.
Certo è che organizzare il matrimonio nel pieno delle vacanze estive, con il picco del caldo di stagione e la quasi certezza del classico “bagno di sudore” è certamente un po’ azzardato. Significa obbligare amici e parenti a rimandare o posticipare le ferie con il rischio di veder decimato il numero di ospiti, costringere i fornitori agli straordinari (sempre che lo vogliano) e rischiare lo svenimento rapido dei fiori al primo raggio mattutino. Insomma non certo una cosina di semplice gestione. Se gli sposi sono irremovibili e la partecipazione annuncia una cerimonia a picco del sole di mezzogiorno a metà Agosto allora la soluzione più glamour di quest'anno è un ombrellino vintage, provocando per altro l'invidia massima delle altre signore e, ovviamente il potassio in borsetta!



Avete domande? Scrivete QUI


lunedì 23 giugno 2014

Accessori wedding: l'ombrellino parasole


Il mio accessorio preferito per quest'anno di grandi matrimoni? Senza dubbio l'ombrellino parasole
Non tanto per la sposa, sempre indaffarata a sbaciucchiare ospiti a destra e a sinistra...

...quanto per le gentili invitate che, sfoggiando un ombrellino elegante (preferibilmente vintage) conferiranno a se stesse a a tutta la scena un'allure di intramontabile eleganza
Photo credits: Cetty Carollo
Un'aura divertente e glamour!
Se poi avrete chi ve lo sorregge sarete le più ammirate delle festa. Irrinunciabile!

mercoledì 18 giugno 2014

Domanda: E’ vero che il cappello si indossa solo se lo porta anche la madre della sposa?

Il galateo del matrimonio è sempre stato molto preciso su questo punto. Le invitate potevano indossare il cappello solo se a farlo era per prima la madre della sposa che deteneva (almeno) questo potere.
Negli anni però le regole si sono ammorbidite e l’uso del capello è diventato più elastico, una sorta di dettaglio ricercato, abbandonando l'idea di “status di subalternità”.
Sarà dunque possibile indossare un copricapo indipendentemente dalla madre della sposa MA seguendo alla lettera le regole sul timing.
Il cappello andrà indossato SOLO se la cerimonia è di giorno e tenuto mai oltre il tramonto. Non andrà rimosso né in chiesa nè al ricevimento, a meno che non sia a tesa tanto larga da ingombrare gli altri commensali, in questo caso non potrà essere tenuto al tavolo.
Se siete creative osate con qualche dettaglio stravagante (fiori, nastri o altro) ma ricordatevi le tre regole d'oro:
  1. mai dello stesso colore dell'abito
  2. tesa proporzionale alla voglia di esibizionismo
  3. no agli gli eccessi

D'altronde un matrimonio non è il Royal Ascot!

martedì 17 giugno 2014

La nuova collezione Max Mara Bridal

Un evento imperdibile per tutte coloro che sono alla spasmodica ricerca dell'abito perfetto per il loro matrimonio. 
Max Mara Bridal presenterà la nuovissima collezione presso la boutique Le Spose di Milano mercoledì 25 Giugno. Non potete mancare!

mercoledì 11 giugno 2014

D.S.W? Dubbi sul wedding? Giorgia risponde

Da oggi il mercoledì sarà dedicato a un piccolo spazio sul wedding, un angolo in cui potrete rivolgermi tutte le vostre domande sul matrimonio.
Avete dubbi, curiosità, non sapete come affrontare una situazione o uscire da un'empasse e avete bisogno di un consiglio? Allora il mercoledì è il vostro giorno!

Per le vostre domande scrivetemi QUI


Domanda: Ho tante care amiche ma non tutte possono farmi da testimone, come posso fare?

Risposta: Quello della testimone di nozze è sicuramente un ruolo fondamentale ma non è detto che sia l’unico di un certo rilievo. 
Rifletti sul carattere delle tue più care amiche: ognuna di loro ha di certo un'attitudine, un'inclinazione, un talento. Sfruttalo per falle sentire importanti!
Trova per ognuna un ruolo che possa inorgoglirle e al tempo stesso renderle utili alla causa.
Una potrà portare le fedi all’altare (o accompagnare il bambino che lo farà), un'altra potrà leggere con enfasi in chiesa durante la cerimonia, o esibirsi in un bel discorso al ricevimento, un'altra ancora potrà farti da “apripista” e convincere tutti a lanciarsi in danze scatenate. Infine, ricorda che tutte vorrebbero un angelo custode che possa sistemarti il velo durante la cerimonia. Affida il compito all'amica più pignola... IN MIA ASSENZA, ovviamente!  

Per le vostre domande: info@giorgiafantinborghi.com

lunedì 9 giugno 2014

Wedding planning col sorriso!

Credo fermamente che 
l'organizzazione del proprio matrimonio 
debba essere uno dei 
momenti più divertenti della vita!
Per voi è stato così? 

martedì 13 maggio 2014

Socially-tè - Un tè da Trussardi



L'invito:
Cos'è meglio di una chiacchera pomeridiana davanti a una bella tazza di tè? In perfetto equilibrio tra dimensione privata e ambiente sociale riemerge la voglia di concedersi tempo di qualità da godere appieno. Accogliere gli ospiti in una convivialità intima e modena riscoprendo l'arte del tè e le sue regole da attualizzare e stravolgere.
Trussardi Café ospita un viaggio di contrasti tra i princìpi formali del servizio e piccole astuzie casalinghe per imparare a offrire un perfetto socially-tè.

L'evento:
Il consumo del tè nella sua accezione sociale e mondana in Italia è ancora un po' limitato. L’ora del tè è un momento di pausa e relax che si riscopre più nella sua versione casalinga che in eleganti sale da tè o nelle caffetterie della città, al contrario di come avviene invece in molti altri paesi.
Luca Cinacchi, Food & Beverage Manager del Trussardi Café e Giorgia Fantin Borghi esperta di buone maniere ospitano nel cuore di Milano un evento inusuale alla scoperta di similitudini e differenze del servizio del tè, della sua storia e delle sue declinazioni più conviviali e sociali.
Confort-food ma anche confort-mood per imparare a ricevere in modo pratico ma elegante con piccoli stratagemmi organizzativi uniti a trucchi da consumati maitre.
Un pomeriggio all'insegna della cultura del gusto ma anche dell'attenzione all'ospite per rispondere a tutte quelle domande che non avete mai osato porre.
Tè solo d'inverno o anche d'estate? Meglio offrire il dolce o il salato? Come allestire la tavola? Preparare anche latte e limone? E ancora, meglio servirlo noi stessi o lasciare che ognuno faccia da sè?
Il tè come arte insomma, nella quale ognuno possa riconoscersi e trovare uno stile davvero personale apprendendone le regole fondamentali e plasmandole a tutto vantaggio dei propri ospiti per rendere ciò che è ancora visto quasi solo come un intermezzo conviviale un vero e proprio evento “social”, raffinato e mondano ma al tempo stesso inaspettatamente facile!


martedì 6 maggio 2014

MATRIMONIO: i 5 must dell'organizzazione

Anni di esperienza mi hanno dato modo di riflettere e comprendere cosa conti davvero quando si parla di organizzazione di un matrimonio. 
Che siate future spose o wedding planner ecco i miei "MUST" per ricordare quel giorno in maniera memorabile:

1) VISIONE GLOBALE
I dettagli sono importanti, questo è certo, ma nel novero dell'orchestrazione di un evento così unico e particolare ancor più FONDAMENTALE è la visione d'insieme. La scansione dei tempi, i focus della giornata ma anche i compiti precipui di ogni singola persona coinvolta. Come capite essere molto organizzati è fondamentale.

2) TIMING PERFETTO
Una buona regia permette di scandire i tempi dell'evento in maniera ineccepibile, senza "vuoti" ma anche senza affanni. Se i vari momenti saranno gestiti perfettamente a fine giornata tutti (voi compresi) proveranno una sensazione mista di fuggevolezza e appagamento. Una sensazione meravigliosa!

3) FORMA E SOSTANZA
La scenografia ha certamente un ruolo primario per quanto riguarda la predisposizione delle nozze, ricordate però spesso si fa più caso al servizio, all'accoglienza e all'impressione generale piuttosto che al singolo fiore. Difficilmente i vostri ospiti ricorderanno se, per il vostro centrotavola, avete utilizzato peonie o rose inglesi mentre rimarrà vivo e nitido il ricordo dell'atmosfera e la sensazione di ospitalità.

4) EMOZIONI
Sembra una banalità ma è davvero molto importante capire come ci si voglia sentire quel giorno. Romantici? Passionali? Divertìti? Stupìti? Cercate i tre aggettivi che vi calzano meglio e concentratevi su di essi. Rammentate però che oltre a ciò che si sogna ancor più importante sarà riflette anche su ciò che assolutamente NON SI DESIDERA. Questo vi aiuterà ad assegnare le giuste priorità.

5) REALISMO
Siate realistici, non tutto si può fare. O meglio non tutto può dirsi ADEGUATO alla situazione. L'eccesso è sempre un'arma a doppio taglio e spesso il risultato è molto più deludente della fantasticheria (oltre che rivelarsi un esosissimo dispendio di tempo e denaro) per tacer dello stile...

Vi ho elencato i miei, quali sono i vostri must?

venerdì 18 aprile 2014

Tavola: 5 trucchi per fare buona impressione

Pc. Nother Writes
Basta davvero poco per fare un'ottima impressione quando siete seduti intorno ad una tavola imbandita. Ecco i miei piccoli trucchi per far pratica durante le feste di Pasqua!

1) Fare PORZIONI PICCOLE aiuta:
- la conversazione: occorre decisamente meno tempo per masticare i piccoli bocconi
- la linea: impiegando di più a mangiare aumenta anche la sensazione di sazietà
- lo stile: non facendo bocconi da leone la bocca viene aperta relativamente poco e questo è solo un bene!

2) LASCIAR MANGIARE 
Quando siete attorno ad un tavolo, e state conversando amabilmente con altre persone, attendete che l'altro convitato abbia terminato di masticare prima di incalzarlo nella risposta. Piuttosto aggiungete voi qualche frase, fate un commento, una considerazione e lasciategli il tempo di cui necessita. E' una piccola ma fondamentale accortezza per essere il commensale perfetto.

3) Usate LA SOLA FORCHETTA per mangiare tutto il possibile.
L'uso della sola forchetta, oltre a essere corretto dal punto di vista del bon ton della tavola, dà agli altri convitati l'impressione che padroneggiate completamente questo utensile e conferisce un'aura di maggior sicurezza di se stessi

4) Offritevi di SERVIRE I VICINI
Se a tavola dovesse mancare il cameriere, come capita ad esempio durante le cene tra amici organizzate in casa, offritevi di servire voi stessi i vostri vicini di posto. Gli uomini dovrebbero rifiutare e suggerire di essere invece loro a servire la signora, ma il gesto è sempre molto gradito e denota un certo savoir-faire.

5) ATTENTI ALLE POSATE
La posizione esatta delle posate mente state consumando il pasto vuole il coltello a destra, con il manico appoggiato al bordo del piatto e la lama rivolta verso il centro, la forchetta sarà appoggiata dal lato opposto con i rebbi (le punte) rivolte verso il basso appena accostate alla lama del coltello, senza incrociare le posate.

Una volta terminata la vostra pietanza accostate le posate tra loro e appoggiatele con le punte rivolte verso il centro del piatto e i manici a ore 6,30. Questo anche (anzi specialmente!) se avete utilizzato una sola posata (come al punto 3).


Sono certa che sarete perfetti… Buona Pasqua a voi tutti!
Pc. suacasasuafesta

sabato 22 marzo 2014

Rinnovare con il passato

Ph. LouiseH.dk Photography
Un'idea diversa per
riutilizzare con stile i vecchi tovaglioli spaiati della zia, quelli chiusi dentro antichi bauli o stipati in angoli reconditi di armadi polverosi.
Lavateli, stirateli e... usateli!

Sono un pezzettino della vostra storia passata, 
saranno un pezzettino della vostra storia futura.
Buon week end!

giovedì 6 marzo 2014

Piccoli trucchi per bere il caffè con stile


Fenomenologia del tacco12 - Prima parte: l'effetto taumaturgico

Un paio di scarpe col tacco, un bel tacco (il più vicino possibile alle vette dei 12 cm), è per una donna un vero e proprio tocco di bacchetta magica.
Migliora istantaneamente l’aspetto fisico e di conseguenza ritempra lo spirito in men che non si dica.
Kaytoure
Insomma, a dispetto di tutto ciò che pensa il genere maschile (mariti e fidanzati nella fattispecie), nonché il gruppetto di mamme e padri particolarmente votati al risparmio più cruento, un paio di scarpe nuove è un vero toccasana!
Certo, camminare su certi trampoli ha quantomeno del miracoloso e sono davvero poche le donne che riescono a passare l’esame “calzatura vertiginosa” senza che venga inferta alle propaggini inferiori del loro corpo una certa qual sofferenza. 

Eppure, pensiamoci: una scarpa col tacco non si nega a nessuna! 
In fondo l’incedere su certi rialzi ha un effetto taumaturgico anche sulle inclinazioni personali: regala almeno 
10 punti avventura
15 punti intraprendenza 
e almeno 50 punti personalità

Due sono i soli problemi che affliggono chi voglia cimentarsi in questo equilibrismo prevalentemente femminile.
Primo come scegliere le scarpe con il tacco giusto;
Stella Friday
secondo: come imparare a governarle.

Nel primo caso varrebbe la pena di conoscersi bene, ecco dunque il mio consiglio: fatevi una pedicure accuratissima, perfetta e femminile, dopo di che appoggiate sul pavimento un foglio di carta sufficientemente grande da accogliere entrambe le vostre appendici con le unghiette graziosamente dipinte del vostro colore preferito (non si fanno mai queste cose senza essere men che impeccabili!), alzatevi in piedi, accovacciatevi fino a raggiungere le vostre estremità e tracciate con un pennarello la sagoma che questi assumono sul foglio. Quelle linee vi riflettono, siete voi!
The Indipendent

A domani per la seconda parte!

martedì 18 febbraio 2014

Icone di stile su Dalani Italia

Ringrazio di cuore Dalani Italia per avermi scelto come testimonial di questa meravigliosa campagna!
Si chiama MADAME ELEGANCE (e io arrossendo un po' divento più larga che lunga!!)
Per visualizzarla cliccate QUI.

lunedì 17 febbraio 2014

Scivoloni (e scivolini) di stile

Per quanto si tenti di mantenere sempre un certo qual contegno, adeguandolo alle varie situazioni, a volte ci risulta davvero impossibile. Succede così che foto rubatissime con espressioni improponibili compaiono sui vari social network, diventati ormai qualsi come gli album di famiglia (allargata).
Se per noi poveri mortali significa uno risatina sbeffeggiante da parte della vicina di casa, per  i VIP, nostrani e non, la cosa risulta di molto amplificata.
Occhio allo stile perciò, sempre, dovunque e comunque, perché il paparazzo da strapazzo è sempre in giro agguerritissimo, che voi siate o non siate celebrities

Emma Thomson al cospetto del Principe William

Cameron Diaz

George Clooney e Sandra Bullock
Adele
Angelina Jolie
Katy Perry
Mara Carfagna
Sabrina Ferilli
Jennifer Aniston