Me...

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lunedì 29 agosto 2011

L'arte di accettare i complimenti

Ogni tanto capita di ricevere dei complimenti. Sinceri o artefatti che siano richiedo un intervento immediato e ben ponderato, per savaguardare l'autenticità di un apprezzamento genuino e per riuscire a voltare nel giusto verso anche una lusinga poco più che cerimoniosa, a tutto vantaggio della vostra autostima. E per le signore che ne escono con un poco di imbarazzo sappiano che il rossore delle gote è quanto di più delizioso e delicato si possa ricevere in risposta ad un apprezzamento genuino.

Un po' per tutti (noi) ecco le regole di base per riuscire ad accettare ogni sorta di elogio con un tocco di bon ton:

1) Per prima cosa fate attenzione a ciò che il vostro interlocutore sta dicendo senza far mostra di voltare lo sguardo altrove alla ricerca di chissàchi o chissacchè.
2) Evitate di interrompere chi vi sta esternando il proprio apprezzamento ma lasciate che questo venga snocciolato fino all'ultimo flebile sospiro (di ammirazione ovviamente) o simpatico gridolino di rallegramento.
3) Ringraziate, sempre. Un semplice e perfetto "Grazie davvero, sei molto gentile" sarà più che appropriato. Se poi voleste rinforzare l'apprezzamento per la lode appena ricevuta potrete agganciarvi a quanto appena esternato dal vostro interlocutore senza sminuire in alcun modo il complimento ma trovando un modo per sottolineare quanto sia stato gradevole riceverlo. Ad esempio in caso di: "Mia cara, quest'abito ti dona moltissimo" la risposta sarà: "Oh, grazie mille, sei davvero gentile! Ero molto indecisa se indossarlo stasera o meno".
4) Se conoscete il nome della persona con la quale state conversando menzionatelo durante la chiacchierata, in risposta al complimento. Egli (o ella) ne sarà oltremodo lieto.
5) Sarà però il caso di non ricambiare il complimento immediatamente. Ovvero, se giunge al vostro indirizzo un "Stai benissimo con questo nuovo taglio di capelli" si eviterà qualcosa del genere "Grazie, anche tu stai benissimo" che nulla dà ad intendere se non una vacuità di risorse in tema di risposte.
6) Cercate nei cassettini della vostra mente una risposta che sia comletamente positiva e chiudete a doppia mandata nella "cassaforte della malalingua" una risposta saccente o un tono negativo. In fondo anche un complimento insincero ha avuto la grande utilità di mettere in moto le rotelline encefaliche di un qualsiasi interlocutore che, per avvicinarsi, ha dovuto quanto meno considerare con avvedutezza (si spera) cosa dirvi...
7) Infine, riflettete su quanto sia gradevole ricevere degli apprezzamenti sinceri e... passate parola. Ovvero cercate di regalare agli altri quel pizzico di vera e autentica attenzione che spesso regala anche a chi la propone, una svolta assai positiva della propria giornata. Perchè sorriso chiama sorriso e la gentilezza è il migliore dei belletti.

A proposito... se siete voi a farli, niente complimenti sul calo ponderale! Non viè nulla di meno bon ton!
                                                                                                                                       Per chiacchierarne insieme...

giovedì 25 agosto 2011

Il bon ton dei conduttori di cani

L'incipit è dei più classici: "il cane è il miglior amico dell'uomo" o almeno così si dice. E l'uomo è davvero il miglior compagno di vita che un quadrupede peloso possa ambire?
I distinguo in questo caso sono d'obbligo e dopo un'accanita (nel vero senso della parola) discussione sull'argomento nel nostro gruppo facebook tutto dedicato al bon ton e alle buone maniere, finalmente si è riusciti a stilare un decalogo del buon conduttore di cani (perchè a parlar di "padroni" o "proprietari" si corre il rischio d'essere sbranati!), un prontuarietto d'immediato impiego per rendere l'esistenza d'ogni genere di animale più che rilassata!

Ricapitolando dunque quanto emerso, i conduttori di cani dovrebbero:
1) Aver rispetto per l'animale
2) Aver riguardo per chi non ama i cani o li teme per qualche motivo
3) Fornire al dolce quadrupede spazi adeguati alla sua mole
4) Tenere l'animale al guinzaglio (di lunghezza variabile) quando si è in passeggiata, specie in presenza di altre persone
5) Tenere in considerazione le regole base di una civile convivenza cittadina (ad esempio raccogliendo i "tesori" lasciati a terra dagli amici a quattro zampe)
6) Osservare con scrupolo le indicazioni che prescrivono la presenza non gradita di animali all'interno di negozi di alimentari o in altro luogo pubblico
7) Se si è invitati a cena, avvisare il padrone di casa se si intende presentarsi ospiti con l'animale al seguito
8) In occasione di un evento conviviale mantenere il quadrupede lontano dagli invitati o, se questi invece ne gradissero la presenza, precludergli l'accesso a cibi e bevande
9) Insegnare e far rispettare al nostro amico a quattro zampe almeno i comandi di base della conduzione: Fermo, Seduto, A terra.
10) Essere cortesi con i bambini che eventualmente volessero avvicinarsi per accarezzare il cane. Se la cosa disturba suggerire gentilmente ai piccoli di non toccarlo.

E ora... tutti a spasso!

mercoledì 17 agosto 2011

Ritorno a casa...

Non smetteremo di esplorare 
e alla fine di tutto il nostro andare 
ritorneremo al punto di partenza 
per conoscerlo per la prima volta
Thomas S. Eliot

giovedì 11 agosto 2011

Respect

”Respect for ourselves guides our morals; respect for others guides our manners.” Laurence Sterne.

venerdì 5 agosto 2011

Pensierino del giorno...

"The attributes of a great lady may still be found in the rule of the four S's: Sincerity, Simplicity, Sympathy, and Serenity."
Emily Post