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Visualizzazione post con etichetta sposa. Mostra tutti i post
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mercoledì 16 luglio 2014

D.S.W? Come stare nel budget e sposarsi felici

Domanda: Come posso fare a star attenta al budget senza farmi prendere la mano?

Risposta: Organizzare un matrimonio è senz’altro un momento magico, fatto di sogni e desideri ma la concretezza non deve mai abbandonarci!
Sognare e immaginare è meraviglioso e molto creativo ma un occhio alla spesa (o anche tutti e due) è bene darlo.
Sarà utile fare una lista molto dettagliata dei vostri desideri per il giorno più bello e ottenere un preventivo di spesa per tutto ciò che vorreste quel giorno.
Una volta raccolte tutte le informazioni avrete un quadro chiaro e dettagliato della vostra spesa massima. Se alla somma complessiva ci saranno svenimenti e pianti isterici sarà il caso di definire le PRIORITA'. 
Lo so, è difficile ma ecco le azioni da intraprendere:
1) identificare un tetto massimo per la spesa complessiva
2) rivedere una per una le voci della lista
3) scegliere ciò a cui non volete assolutamente rinunciare
4) circoscrivere i dettagli tutto sommato tralasciabili
Sarà essenziale capire le vostre priorità in modo da poter tagliare le spese là dove si può o si preferisce e ricordate che sarà davvero difficile rimanere "nei ranghi", tenete conto che solitamente per sopravvenute necessità dell'ultimo minuto si sfora sempre almeno di un 10%

Siate dunque un po’ ragionieri... ma non troppo!  

mercoledì 9 luglio 2014

D.S.W? Doppio abito per le nozze, sì o no?

Ph. Susie-Style
Domanda: Doppio abito durante le nozze, si fa o non si fa?

Risposta: In effetti in questi ultimi anni la moda si è alquanto evoluta a riguardo. Se prima la sposa indossava il suo abito da sposa fino allo svenimento (provando quasi un senso di benessere una volta slacciati il corpetto e i vari gancetti) è oggi sempre più frequente il famigerato “cambio d’abito”.
Il galateo del matrimonio non si pronuncia con regole ferree in materia, ma un pensiero sorge sposntaneo: la maggior parte delle ragazze sognano l'abito candido e regale per tutta la vita e spesso il giorno delle nozze è, per molte, più o meno l'unica occasione in cui sia concesso indossare un vestito da principessa senza sembrare di avere 5 anni e di stare giocando con le compagnucce d'asilo. Perché dunque abbandonare una tanto agoniata “toilette” da favola a favore di una più sexy o semplicemente più comoda?
Il mio consiglio è di goderlo appieno il vostro meraviglioso vestito e, nel caso decideste per il cambio, consiglierei di tenere il primo almeno fino al taglio torta. Questo è infatti un momento “clou” durante il quale vengono scattate un miliardo di fotografie che rimarranno sul comodino per secoli! Volete davvero perdervi l'occasione di essere ritratte, regali e incantevoli, di fianco al vostro principe? 
Se posso permettermi un'ultima nota di stile: ricordatevi che anche (e soprattutto) le danze più folli necessitano pur sempre di un certo contegno che è molto più facile da mantenere se elegantemente abbigliate.

mercoledì 2 luglio 2014

D.S.W? - Matrimonio in tacco 12?

Domanda: Il mio fidanzato è un po' più basso di me ma il giorno del Sì non vorrei rinunciare ai tacchi, sararei fuori luogo?

Risposta: Per fortuna i tempi sono cambiati e non siamo più nell’Ottocento quando le donne dovevano presentarsi contrite, coperte di strati di veli pesanti e anche un po’ gobbe, per non oscurare la figura del futuro marito. 
I tacchi, specie quelli un po' altini, sono un dettaglio praticamente irrinunciabile. In meno di 30 secondi regalano a una donna una taglia in meno e un anno di corso di portamento in più.
Se fanno parte della tua personalità ma SOPRATTUTTO sai portarli con disinvoltura allora che tacchi siano! Quello del matrimonio sarà anche il “tuo” giorno, quindi perchè rinunciare ad una camminata “regale”?
In fondo se lui ha deciso di portarti all’altare saprà amarti nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà, col tacco 12 e le ballerine!

lunedì 30 giugno 2014

Tradizioni di casa nostra

© All rights reserved
Le tradizioni nuziali della mosto meraviglioso paese mi sorprendono ogni volta. In questo tiepido mese di Giugno, a primavera ormai inoltrata, ovvero nella stagione più particolarmente propizia alle nozze, il tempo (e non solo quello atmosferico) ci regala una splendida cornice di ricordi e alberi in fiore. 
In questo contesto di antiche memorie del passato e sospiri per il futuro trovano posto anche quei regali fatti alla sposa che non appaiono in alcuna lista e per i quali nessuno storce il naso nel riceverne una certa quantità. 
Sto parlando dei biscotti della sposa di Oliena (Sardegna), splendidi dolcetti a forma di cuore (Corikeddos)  magnificamente decorati dalle mani sapienti di cake designer ante litteram, perché la sugar art in Italia esiste da sempre, a maggior ragione quando si parla di matrimonio! 
E dunque care spose, riprendetevi le tradizioni anche nelle feste nuziali "trapiantate" in luoghi diversi dalla nostra origine, perché anche in Lombardia, od ovunque voi siate, possiate assaporare e offrire ai vostri ospiti, quel gusto così speciale delle antiche memorie che è così bello tenere vive!

mercoledì 11 giugno 2014

D.S.W? Dubbi sul wedding? Giorgia risponde

Da oggi il mercoledì sarà dedicato a un piccolo spazio sul wedding, un angolo in cui potrete rivolgermi tutte le vostre domande sul matrimonio.
Avete dubbi, curiosità, non sapete come affrontare una situazione o uscire da un'empasse e avete bisogno di un consiglio? Allora il mercoledì è il vostro giorno!

Per le vostre domande scrivetemi QUI


Domanda: Ho tante care amiche ma non tutte possono farmi da testimone, come posso fare?

Risposta: Quello della testimone di nozze è sicuramente un ruolo fondamentale ma non è detto che sia l’unico di un certo rilievo. 
Rifletti sul carattere delle tue più care amiche: ognuna di loro ha di certo un'attitudine, un'inclinazione, un talento. Sfruttalo per falle sentire importanti!
Trova per ognuna un ruolo che possa inorgoglirle e al tempo stesso renderle utili alla causa.
Una potrà portare le fedi all’altare (o accompagnare il bambino che lo farà), un'altra potrà leggere con enfasi in chiesa durante la cerimonia, o esibirsi in un bel discorso al ricevimento, un'altra ancora potrà farti da “apripista” e convincere tutti a lanciarsi in danze scatenate. Infine, ricorda che tutte vorrebbero un angelo custode che possa sistemarti il velo durante la cerimonia. Affida il compito all'amica più pignola... IN MIA ASSENZA, ovviamente!  

Per le vostre domande: info@giorgiafantinborghi.com

lunedì 9 giugno 2014

Wedding planning col sorriso!

Credo fermamente che 
l'organizzazione del proprio matrimonio 
debba essere uno dei 
momenti più divertenti della vita!
Per voi è stato così? 

martedì 6 maggio 2014

MATRIMONIO: i 5 must dell'organizzazione

Anni di esperienza mi hanno dato modo di riflettere e comprendere cosa conti davvero quando si parla di organizzazione di un matrimonio. 
Che siate future spose o wedding planner ecco i miei "MUST" per ricordare quel giorno in maniera memorabile:

1) VISIONE GLOBALE
I dettagli sono importanti, questo è certo, ma nel novero dell'orchestrazione di un evento così unico e particolare ancor più FONDAMENTALE è la visione d'insieme. La scansione dei tempi, i focus della giornata ma anche i compiti precipui di ogni singola persona coinvolta. Come capite essere molto organizzati è fondamentale.

2) TIMING PERFETTO
Una buona regia permette di scandire i tempi dell'evento in maniera ineccepibile, senza "vuoti" ma anche senza affanni. Se i vari momenti saranno gestiti perfettamente a fine giornata tutti (voi compresi) proveranno una sensazione mista di fuggevolezza e appagamento. Una sensazione meravigliosa!

3) FORMA E SOSTANZA
La scenografia ha certamente un ruolo primario per quanto riguarda la predisposizione delle nozze, ricordate però spesso si fa più caso al servizio, all'accoglienza e all'impressione generale piuttosto che al singolo fiore. Difficilmente i vostri ospiti ricorderanno se, per il vostro centrotavola, avete utilizzato peonie o rose inglesi mentre rimarrà vivo e nitido il ricordo dell'atmosfera e la sensazione di ospitalità.

4) EMOZIONI
Sembra una banalità ma è davvero molto importante capire come ci si voglia sentire quel giorno. Romantici? Passionali? Divertìti? Stupìti? Cercate i tre aggettivi che vi calzano meglio e concentratevi su di essi. Rammentate però che oltre a ciò che si sogna ancor più importante sarà riflette anche su ciò che assolutamente NON SI DESIDERA. Questo vi aiuterà ad assegnare le giuste priorità.

5) REALISMO
Siate realistici, non tutto si può fare. O meglio non tutto può dirsi ADEGUATO alla situazione. L'eccesso è sempre un'arma a doppio taglio e spesso il risultato è molto più deludente della fantasticheria (oltre che rivelarsi un esosissimo dispendio di tempo e denaro) per tacer dello stile...

Vi ho elencato i miei, quali sono i vostri must?

giovedì 27 giugno 2013

#100consiglidaweddingplanner - Tenere il bouquet nel modo corretto

Un bouquet composto da fiori a stelo lungo non andrebbe sorretto brandendolo come un mattarello ma adagiato gentilmente sull'avambraccio, proprio come in questa foto.

martedì 25 giugno 2013

ANGOLO DEL BIGODINO: Lancio del bouquet sì o no?

Da qualche anno a questa parte il famigerato lancio del bouquet sembra aver assunto connotazioni alquanto differenti dal passato. 
1) Sarà perché l'età media delle sposine si è un po' alzata e quindi le amiche in cerca di marito si riducono drasticamente di numero?
2) Sarà perché la "corsa al bouquet" è divenuta assai difficoltosa specie se tentata su tacchi di improbabile altezza.
3) Oppure perché (e non chiedetemene la ragione) ricevere il bouquet al giorno d'oggi sembra più una sottolineatura della "singletudine" anziché un simbolo di buona fortuna per un futuro matrimonio.

Vi dirò di più, alcune fanciulle da marito non ci pensano minimamente a mettersi in fila per afferrare il profumato mazzolino di fiori della sposa... perché pare che oggi (udite udite) porti pure sfortuna! Possibile?
Per la serie "non è vero ma ci credo" in tempi di crisi le persone si aggrappano a qualsiasi tipo di diceria, fantasia metropolitana, gossip da spiaggia. 
Nella mia nuova rubrica "Angolo del bigodino
potrei tranquillamente citare una serie di aneddoti realmente accaduti dove il gruppetto di amiche della sposa si è aperto tipo Mar Rosso facendo tristemente cadere a terra il delicato bouquet della sposa. Terribile, semplicemente.
Se proprio dovessi dare un suggerimento da Wedding Planner alle spose in odor di matrimonio consiglio dunque di capire prima se il gruppetto di girls ancora da maritare sia propenso al tuffo carpiato per l'acaparramento del bouquet o se non sia davvero più consigliabile regalare il mazzolino a qualcuno di molto caro, che possa apprezzarne il significato.
A presto per un'altra puntata e quest'anno ne ho da raccontare, fidatevi!
Credits photo: Web



venerdì 3 maggio 2013

Qualcosa "in testa" per un matrimonio? Pizzi, velette, piume e merletti


Se siete amanti del cappello non potete perdervi questo meraviglioso racconto di Lorenzo Bises “merlettaio del costume", un autentico esperto in materia.


Quel giorno camminavo senza meta per Strasourg, in Francia, e mi sono imbattuto nella boutique di Sophie PeiraniUna visionaria del cappello, una donna capace di elaborare forme e colori, ponendo sulla testa di ogni donna una vera scultura, un’opera d’arte. Mi sono detto “Devo lavorare qua".  Mi sono trasferito, ho imparato il francese e ascoltavo senza sosta e senza stanchezza queste eleganti signore francesi che volevano "qualcosa" da mettere sulla testa per un matrimonio.
In Francia sul matrimonio ci sono delle regole ferreeSe la sposa decide che al matrimonio le donne debbano avere il cappello è solo per la cerimonia in chiesa, in particolare le madri degli sposi dovranno indossare qualcosa di vistoso ma non identico per forma e colore. Anche le altezze sono importanti, sia mai che le suocere siano sproporzionate nelle foto ufficiali. 
Al contrario se il matrimonio è civile allora solo la sposa porta il cappello. Il cappello diventa per il matrimonio francese l’elemento di disturbo. Deve attirare tutta l’attenzione e necessariamente ricordare i colori delle scarpe e della borsa. 
La base del cappello o della coiffe (piccolo cappellino con l’elastico) deve riprendere il colore dell’abito con una sfumatura leggermente diversa, mentre le garniture, ovvero tutto quello che viene montato sopra che siano piume, fiocchi, fiori, velette, devono abbinarsi al colore di borse e scarpe.
Il cappello è un’istituzione, è un segno distintivo di eleganza, savoir faire e carisma. Bisogna avere carattere, portamento e soprattutto bisogna saperlo portare con leggerezza.



Com'è andata a finire? 
Una volta rientrato in Italia Lorenzo ha deciso di iniziare a creare qualcosa che fosse adatto per ogni occasione ed è nato così il piccolo spazio creativo, Un petit truc sur la tete. Lorenzo ama creare qualcosa che non sia banale e che le donne possano indossare per sentirsi più belle e originali. La creatività serve per non passare inosservate e per stupire senza mai essere volgari.
Quindi siano benvenuti fiori, velette, farfalle, piume, fiocchi in raso, tulle di ogni colore e perfino uccellini, perché la femminilità è frivola ma elegante.

Grazie Lorenzo!

domenica 21 aprile 2013

Il mio abito da sposa per le donne dell’India

Qualche giorno fa una persona mi ha parlato di questo bel progetto. Perchè non pensare di regalare un sorriso a qualcuno, seppur lontano da noi, con un gesto di autentica solidarietà

Leggete quanto mi scrive Daniela della Fondazione Fratelli Dimenticati Onlus:
Il giorno del matrimonio, giornata fra le più importanti nella vita di una donna. Non solo occasione, civile e religiosa, per coronare un amore e costruire un futuro a due, ma anche giornata in cui lasciarsi coccolare come vera principesse. 

Certo…. perché del matrimonio non esiste solo il lato religioso e il progetto di vita ma anche un aspetto più “leggero” in cui la scelta dell’abito giusto diventa un momento di condivisione con le altre donne della famiglia e, perché no, momento per risvegliare il lato romantico presente in ogni donna.

La Fondazione Fratelli Dimenticati di Cittadella (PD) è attiva nella salvaguardia dei diritti delle donne e dei minori ed in progetti umanitari volti a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni del Sud del Mondo. La Fondazione Fratelli Dimenticati opera in India, Nicaragua, Guatemala, Messico e Nepal. Uno dei progetti in corso della Fondazione propone l’acquisto di un abito low cost.

Per 200 euro si potrà acquistare un abito elegante adatto per questa giornata così importante. I modelli sono disponibili in diverse taglie ed in colori bianco e avorio. Alla pagina web del progetto si possono vedere i modelli e prenotare un appuntamento per provare i vestiti.

Il ricavato delle vendite andrà per finanziare un progetto in India, paese in cui i diritti delle donne non sono garantiti. Fenomeni come le spose bambine, l’analfabetismo e la mancanza di occupazione sono le cause che precludono una vita dignitosa alle donne, spesso considerate poco più che schiave dal marito e dalla famiglia del marito. 

Ecco quindi che il progetto della Fondazione Fratelli Dimenticati può contribuire a migliorare la vita di alcune di queste donne indiane in termini di educazione, pagamento delle tasse scolastiche e acquisto di libri e materiale per la scuola. 

E voi cosa ne pensate?

venerdì 22 marzo 2013

DETTO FATTO - Flashback 2. Per la serie il puntino sulla "i" dalla puntata di ieri

Per questi due sposi così teneri ho voluto pensare ad un tavolo per due con un allestimento che mescolasse la voglia di romanticismo di Alessia con il gusto esotico di Juan.
Il mio consiglio: la sposa dovrebbe sedere sempre a destra 
dello sposo.
Alessia e Juan hanno preferito differentemente 
e li abbiamo accontentati!
A domani!


DETTO FATTO
dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15.30
Rai 2
www.dettofatto.rai.it
Twitter: @DettoFattoRai2

giovedì 21 marzo 2013

DETTO FATTO - Flashback. Per la serie il puntino sulla "i" dalla puntata di ieri

Ieri a DETTO FATTO ho portato Alessia a provare degli abiti da sposa meravigliosi.
Il mio consiglio
meglio tenere le spalle coperte durante la cerimonia. 
Il velo? Non copre a sufficienza!

DETTO FATTO
dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15.30
Rai 2
www.dettofatto.rai.it
Twitter: @DettoFattoRai2




venerdì 24 febbraio 2012

Kit d'emergenza per una sposa alla Mary Poppins!

Su Donna Moderna si parla della mia borsetta da sposa alla Mary Poppins! Eccovi l'articolo che potrete leggere anche qui.

Spose di Primavera,  ovvero le principesse in smanioso affanno che attendono solo il tiepido sole marzolino per coronare il loro sogno d'amore. Ma le principesse in odore di altare oggi sono donne moderne, preparate ad ogni evenienza. Il giorno del matrimonio però capitano spesso un gran numero di stravaganti inconvenienti anche a chi pensa di aver previsto proprio tutto.Una buona idea potrebbe essere quella proposta da Giorgia Fantin Borghi che, nel suo libro Matrimonio da sogno, suggerisce di preparare una borsetta con tutto il necessario (e qualcosa in più) per destreggiarsi proprio nel giorno più importante della vita. Si chiama "La borsetta di Mary Poppins" una sorta di kit di sopravvivenza che permetta alle sposine non solo di ritoccare trucco e acconciatura autonomamente (in periodo di tagli generalizzati si fa da sé) ma anche di risolvere i piccoli grandi problemi che a un matrimonio posso sempre presentarsi. 
Ecco il contenuto base della borsetta che, è per l'appunto piccina. Non esagerate dal lato opposto...


  • Spazzola e pettine per capelli, lacca e forcine per una perfetta ri-messa in piega!
  • Pennello da fard e una piccola trousse per il trucco dove non potranno mancare: correttore in stick chiaro e cipria per cancellare in un attimo i segni di stanchezza e un gloss trasparente e lucidissimo da far ingolosire chiunque guardi verso di voi. 
  • Necessario per il cucito veloce, comprese alcune spillette da balia e due bottoni.  Assistere alla scena in cui papà chiedere aiuto a mamma per il bottone della camicia provvidenzialmente saltato è davvero un classico.
  • Salviettine rinfrescanti e fazzoletti di ovatta non potranno certo macare all'interno di questa bag super completa.
  • Cerotti per vesciche ai piedi (il dolore non può e non deve impedirvi di ballare con il neo-marito la "vostra canzone)Spazzola adesiva leva-pelucchi per rendere nuovamente impeccabili soprattutto gli abiti scuri dei signori
  • Smacchiatore rápido con relativa spazzolina, perché, chissà com'è, ristoranti e catering ne sono sempre più sprovvisti.
  • Un paio di forbici, da usare con cautela, ma servono sempre.
  • Scotch di carta, facile da mettere e da togliere. utilissimo per gli usi più improbabili.
  • Antizanzare spray o monouso e stick dopo puntura. Gli elicotteri volanti non l'avranno vinta su di voi e i vostri ospiti!
  • Carica batterie del cellulare di almeno due marche diverse. C'è sempre qualcuno che ne ha bisogno. Forse voi!
  • Venti euro. Il minimo indispensabile, qualsiasi cosa succeda!
E voi? cosa mettereste nella vostra borsa di Mary Poppins?