Me...

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martedì 14 febbraio 2012

Amor che a nullo amato...

...amar perdona. Diceva Dante.
Ma di recente sull'etimologia della parola "amore" ne ho sentite un gran numero.
Il mio vecchio professore di greco e latino temo avrebbe corrucciato assai le sopracciglia a sentirne qualcuna (brrrr... mi vengono ancora i brividi dopo più di due decenni, quasi tre!).
Tra le tante l'etimologia più amata, perchè assai più poetica e ricca di fascino è quella che vuole che la parola derivi dal latino "a-mors" (con alfa privativo greco), ovvero senza-morte. Temo però che così non sia. Almeno a dar retta alle riminiscenze del liceo!
Il verbo latino "amare" deriva dal verbo arcaico "camare", con la radice indoeuropea "kam" che significava desiderare e da qui derivò "kam-ami" cioè "amo".
La parola "amore" insomma non deriva da una radice differente, non è composta: la sua radice significa se stessa. 
Perché in fondo l'AMORE non ha bisogno di spiegazioni. E' amore, punto.

P.S. Grazie Professore!

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