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giovedì 25 agosto 2011

Il bon ton dei conduttori di cani

L'incipit è dei più classici: "il cane è il miglior amico dell'uomo" o almeno così si dice. E l'uomo è davvero il miglior compagno di vita che un quadrupede peloso possa ambire?
I distinguo in questo caso sono d'obbligo e dopo un'accanita (nel vero senso della parola) discussione sull'argomento nel nostro gruppo facebook tutto dedicato al bon ton e alle buone maniere, finalmente si è riusciti a stilare un decalogo del buon conduttore di cani (perchè a parlar di "padroni" o "proprietari" si corre il rischio d'essere sbranati!), un prontuarietto d'immediato impiego per rendere l'esistenza d'ogni genere di animale più che rilassata!

Ricapitolando dunque quanto emerso, i conduttori di cani dovrebbero:
1) Aver rispetto per l'animale
2) Aver riguardo per chi non ama i cani o li teme per qualche motivo
3) Fornire al dolce quadrupede spazi adeguati alla sua mole
4) Tenere l'animale al guinzaglio (di lunghezza variabile) quando si è in passeggiata, specie in presenza di altre persone
5) Tenere in considerazione le regole base di una civile convivenza cittadina (ad esempio raccogliendo i "tesori" lasciati a terra dagli amici a quattro zampe)
6) Osservare con scrupolo le indicazioni che prescrivono la presenza non gradita di animali all'interno di negozi di alimentari o in altro luogo pubblico
7) Se si è invitati a cena, avvisare il padrone di casa se si intende presentarsi ospiti con l'animale al seguito
8) In occasione di un evento conviviale mantenere il quadrupede lontano dagli invitati o, se questi invece ne gradissero la presenza, precludergli l'accesso a cibi e bevande
9) Insegnare e far rispettare al nostro amico a quattro zampe almeno i comandi di base della conduzione: Fermo, Seduto, A terra.
10) Essere cortesi con i bambini che eventualmente volessero avvicinarsi per accarezzare il cane. Se la cosa disturba suggerire gentilmente ai piccoli di non toccarlo.

E ora... tutti a spasso!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giorgia!!!

Ho letto il tuo decalogo e vorrei, in qualità di amica di un ciccione di 50kg, permettermi di aggiungerti i miei pensieri.
1) rispetto per l'animale: animali, natura. Sono in equilibrio perfetto. I disastri infatti avvengono quando ci mettiamo noi bipedi in mezzo
2) riguardo per gli altri: assolutamente si. Come esistono persone che sono letteralmente terrorizzate dai topi, dai ragni, dagli scarafaggi, esistono anche le persone terrorizzate dai cani. Anche se agli amanti dei pelosi può sembrare impossibile.
3)Un cane è un cane (e ti giuro che io adoro il mio!!). Indi, necessita di spazi, attività (vuole scavarti un bel buco in giardino?? tanti dicono 'ORRORE' ma lui patato è un cane. Ma che si rotoli pure nel fango, mangi l'erba, faccia un buco ogni tanto, e si lanci nelle pozzanghere...)
4) Guinzaglio di lunghezza variabile: in realtà dovrebbe essere di 1.50mt. Io, che amo i cani, ad esempio detesto quelli che hanno il guinzaglio allungabile. Vedi lo sputino di cane e dopo tre km il padrone... uhm... anche se piccolo, un cane deve essere comunque SOTTO CONTROLLO. Le regole sono regole. E valgono per tutti. Anzi, la legge imporrebbe anche la museruola sempre con sè (anche se non direttamente sul muso del tuo peloso)
5) Assolutamente d'accordo!!! Esistono anche i corsi BC4Z - Buon cittadino a 4 zampe. Ma forse, a volte mi dico, bisognerebbe istituirli prima per i bipedi.
6) Ripeto: un cane è un cane. In un negozio di alimentari un cane non dovrebbe entrare.
7) Per come la vedo io, dovrebbe essere il padrone di casa AD INVITARE EVENTUALMENTE l'animale. Altrimenti, io penso sia preferibile lasciarlo a casa (mi sbraneranno?? Può darsi. Ma è umanizzare i pelosi che li rovina e crea loro tutti gli scompensi di questo mondo).
8) Idem come sopra. Non lo porterei.
9) I comandi, soprattutto il RESTA, che sembrano solo un'aspirazione per il padrone, in realtà spesso sono ESSENZIALI per la vita del cucciolo, per salvarlo da pericoli.
10) I bambini a volte compiono movimenti bruschi che il cane non sempre riesce ad interpretare correttamente (motivo per cui spesso succedono le tragedie). Non lascerei mai un cane da solo con un bambino. Comunque sono d'accordo con te: una volta mi è capitato di dire a una bambina (sua madre presente) che forse era meglio non avvicinarsi al mio cane per accarezzarlo in un momento in cui l'ho visto un pò a disagio, all'interno di un centro di giardinaggio affollato. Ho preferito magari risultare antipatica piuttosto che far pagare poi al mio cane la conseguenza della mia incapacità di gestirlo.

Ecco i miei pensieri!!

Giorgia Fantin Borghi ha detto...

Mille grazie per il commento, molto propositivo e ben curato!
Però... non hai firmato!

Un abbraccio! Giorgia