Riporto il divertente articolo che Marcello Veneziani pubblicato oggi nella rubrica CUCU' de Il Giornale e, a seguire, un commento di un lettore con il quale mi trovo assolutamente d'accordo. Buona lettura!
* Nel matrimonio l'unione fa la forca.
* Il matrimonio ci raddoppia fuori e ci dimezza dentro.
* Nel matrimonio c'è sempre uno di troppo.
* Il matrimonio serve solo a blindare la propria solitudine.
* Se l'amore è un incendio, il matrimonio è il suo pompiere.
* Eros sta al matrimonio come il caffè alla posa.
* I gay che vogliono sposarsi sono come uccelli che chiedono il guinzaglio.
* Nozze, voce imperfetta del verbo nuocere. Egli nozze, cioè fece del male a sé e agli altri.
* Matrimonio, lo dice la parola, è incentrato sulla donna-mater. Gli uomini che c'entrano?
*Dicesi posato chi è assennato, equilibrato. Sposato è evidentemente la sua negazione.
*Dicesi spossato chi è stanco. Sposato è uno così stanco che non ha più nemmeno la forza di doppiare la esse.
* Ci sono feste nuziali così lunghe che a fine ricevimento già matura l'idea di separarsi.
* Il matrimonio impone compagnia a chi vuol star solo e isola chi cerca compagnia.
* L'adulterio è un salvavite. Mette in sicurezza l'impianto nuziale.
* Anziché sposarvi, sposacchiatevi qua e là. Se va bene l'albergo diffuso, perché non il matrimonio diffuso?
* La peggior offesa a una persona è dirle: è da sposare. Traduci: è preziosa come un'aspirapolvere.
* Ogni matrimonio è d'interesse. Se non degli sposi, certo del prete, del fioraio, del mobiliere, del ristorante, dei negozi, infine dei legali per la separazione.
* Il menage nuziale precorre la castrazione chimica. Se non si fanno le nozze coi fichi secchi, figuratevi se durano le nozze con gli ormoni secchi.
* L'anello nuziale è il primo braccialetto per sorvegliare i condannati.
* Un matrimonio duraturo regge su calcolo, bisogno e rassegnazione.
* Il più bel dono del matrimonio è la vedovanza.
* Il killer dei matrimoni è l'amore, perché finisce o rinasce altrove.
* Le quattro stagioni dell'eros nel matrimonio: piacere, routine, condanna, evento.
* Come nei regimi dittatoriali, così nei regimi nuziali si passa dalla dissidenza alla resistenza fino alla lotta di liberazione.
* Sposarsi sostituisce la breve eternità dell'amore col lungo decesso del matrimonio.
* Chi pensa queste cose del matrimonio è perché a lui è andata male.
Molto spiritoso e con verità varie ben distribuite. Ma per par condicio, ora il nostro caro Veneziani è invitato ad elaborare un cucù con venticinque tesi a favore del matrimonio (più una). Altrimenti prossimamente si sposeranno solo i gay. E spero che sia presto possibile anche per loro perchè i sogni se non trovano una via di realizzazione nella vita quotidiana, diventano paranoie. E meno paranoici circolano per le nostre strade e meglio è per tutti. Il buon Veneziani ha tutto il tempo a disposizione : per distruggere ci vogliono due secondi. Per costruire ci vuole una vita.
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