EXCURSUS CREATIVO E PUNZECCHIATINE SU BON TON E NUOVO GALATEO DEL NOSTRO TEMPO
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lunedì 28 giugno 2010
martedì 22 giugno 2010
LISTA NOZZE – ISTRUZIONI PER L’USO

Per sposi ed invitati la scelta dei regali di nozze riveste sempre un ruolo di primaria importanza.
Per i primi è una sorta di carico emotivo, per la complicata definizione dei propri gusti ma anche delle proprie esigenze; per i secondi è sinonimo di attenzione ed affetto verso chi sta convolando a nozze, nella speranza di far cosa gradita agli sposi ma anche, in qualche modo, di distinguersi “dagli altri” nella scelta del dono più gradito.
In tempi non troppo remoti la lista nozze in Europa era considerata una scelta assai poco elegante. Oggi invece è vista come baluardo di salvezza per togliere parenti ed amici da incresciosi imbarazzi e per evitare ai novelli sposi di ritrovarsi con trentadue ciotole da insalata o quarantasette “utilissimi” decanter da vino.
Da qualunque parte ci si trovi, la parola d’ordine è: personalizzare. Esattamente come il “giorno più bello” deve essere specchio dello stile e della filosofia di vita dei due sposi, così la lista nozze dovrà essere tagliata su misura dei loro desideri, ma anche dei loro sogni.
Un piccolo consiglio a chi pensa alle nozze dunque: se inserire in lista una serie di oggetti di utilizzo quotidiano (evitando per favore gli articoli più triviali) potrà senz’altro rendersi utile al vostro mènage familiare, non dimenticate però le vostre passioni. Piatti, bicchieri e stoviglierie varie sono senz’altro una base indispensabile per una giovane coppia, ma se siete appassionati d’arte non dimenticate di annettere all’elenco abbonamenti per entrate a musei o per spettacoli teatrali di lirica e prosa.
Per gli appassionati cinefili perché non farsi regalare una intera stagione di “godimento cinematografico” con un abbonamento al multisala preferito?
Se invece adorate il bricolage potreste aggiungere alle usuali richieste anche l’acquisto di utensili appositi o abbonamenti a riviste del settore. Dicasi lo stesso, ad esempio, per i patiti di pesca subacquea, che potrebbero annoverare nella propria lista una nuovissima attrezzatura supercompleta di ultimo grido. Assai validi sono ovviamente anche i sempre gettonatissimi viaggi di nozze, vacanze da sogno, spesso proposte agli ospiti con un sistema di acquisto fatto a “tappe”.

Insomma non solo l’utile ma anche il desiderabile!
Nel comporre la lista nozze, accanto alle metodologie tradizionali, ovvero la selezione di specifici negozi o esercizi che provvederanno essi stessi alla gestione della lista e all’invio a casa degli oggetti acquistati, sarà anche possibile avvalersi dell’ausilio di tecnologie all’avanguardia, quali la creazione di un sito internet ad hoc, dedicato al proprio matrimonio, che preveda una sezione dedicata ai regali. Innumerevoli saranno in questo caso le opportunità di realizzazione. Si potrà creare, ad esempio, una “casa virtuale” facendo in modo che parenti ed amici possano scegliere l’oggetto di preferenza ed inviare agli sposi la cifra sottostante tramite bonifico bancario; oppure avvalersi di portali appositi per la realizzazione dei cosiddetti Wedding Site, siti comprensivi anche di numerose e svariate informazioni sul vostro matrimonio: dettagli logistici, fotografie, dediche e molto altro (pratica assai in uso oltre oceano). Eccone qualcuno: e-wedding o sitionline
Per chi è invitato, l’unico suggerimento è quello di accondiscendere ai desideri dei due sposi rendendoli felici di poter iniziare a realizzare il loro progetto di vita esattamente come essi desiderano. Il bon ton prevede che il regalo personale, “slegato” dalla lista nozze, possa essere fatto, ma solamente in caso di approfondita conoscenza degli sposi, in modo da essere certi che risulti gradito.
Ultimo dettaglio per chi è prossimo alle nozze: ricordate di annotare il nome del mittente ed il regalo che questi ha provveduto ad inviarvi, non appena lo riceverete. Questo vi aiuterà immensamente nell’invio dei ringraziamenti che, secondo galateo, dovranno anch’essi essere quanto più possibile personalizzati e riportare, scritta di proprio pugno, una frase che possa rimandare esplicitamente al dono ricevuto.
Leggi l'articolo anche su TG Com Oggi Sposi
lunedì 21 giugno 2010
Disposizione tavoli al ricevimento nuziale: piccola guida per non sbagliare

MATRIMONIO.IT pubblica la mia piccola guida con le regole di base del vecchio e nuovo galateo per non sbagliare e soprattutto per non impazzire! La disposizione degli ospiti ai tavoli del ricevimento nuziale spesso porta gli sposi incontro a qualche problema di organizzazione, ecco in breve:
12 regolette sempre valide
Vi regalo 12 regolette sempre valide da tenere in considerazione quando, durante i preparativi del vostro matrimonio, vi dedicherete alla disposizione dei tavoli:
1 - Fare una lista degli invitati quanto più possibile dettagliata.
2 - Gli sposi dovranno essere ben visibili da ogni angolo della sala, a prescindere dal tipo di soluzione prescelta.
3 - Il grado di importanza degli invitati è determinato dalla maggiore o minore vicinanza agli sposi.
4 - Se si sceglie di frazionare gli ospiti formare tavoli da 6-8 commensali, 10 come numero massimo.
5 - I genitori degli sposi che non prendono posto al tavolo d'onore insieme agli sposi dovranno presiedere un tavolo a testa fungendo da "padroni di casa".
6 - Rispettate i "ruoli" e le fasce d'età.
7 - Ove possibile collocare al medesimo tavolo i single.
8 - I bambini oltre una certa età andrebbero fatti accomodare in un tavolo a parte, sotto la supervisione di un adulto.
9 - Ai tavoli rispettare il più possibile l'alternanza uomo-donna.
10 - Le coppie non dovrebbero mai essere divise.
11 - I tavoli tondi possono essere apparecchiati anche in numero dispari, soprattutto se non si usano posti assegnati.
12 - Evitare che gli ospiti stiano seduti al tavolo oltre le due ore.
Ma l'articolo è molto più ampio ed articolato! Leggetelo interamente su www.matrimonio.it
venerdì 18 giugno 2010
La sposa che sei

Al via oggi Sì Sposaitalia 2010


lunedì 14 giugno 2010
Dolci pensieri di piccole donne

Piccolo decalogo di sopravvivenza tutto al femminile!

venerdì 11 giugno 2010
Dopo il matrimonio la luna di miele! Consigli su come approntare un bagaglio perfetto.

Essere sempre impeccabili durante il viaggio di nozze è diventata ormai un’esigenza imprescindibile per una vera signora dei nostri tempi, non soltanto per rendere orgoglioso e felice il neo marito, ma anche e soprattutto per acquisire quella indispensabile autostima, fondamentale per porre le basi di un matrimonio ben riuscito.
Vestire in modo appropriato alla destinazione del viaggio, valorizzando al massimo la propria figura e rispettando nel contempo le regole dell’eleganza non è certamente cosa semplice da realizzarsi.
Le spose, proprio perché reduci da un periodo particolarmente importante della propria vita, tendono a scegliere il proprio abbigliamento in maniera particolarmente curata. Per aiutarle in questo Giorgia Fantin di Bianco Rubino e la stilista Orsetta Mantovani attendono le novelle spose in atelier a Milano, in aperitivi riservati, per chiacchierare e al tempo stesso imparare a comprimere stile ed eleganza in un’unica valigia.
COME PREPARARE LA VALIGIA
In primo luogo si dovrà procedere alla scelta dei colori dominanti delle 'mise' preposte all’occasione. Consideriamo di poter mescolare tra loro una 'palette' di tinte che non superi i tre elementi, possibilmente inserendo tra questi un colore-non colore quale il nero o il bianco.
Anziché appesantire esageratamente il bagaglio sarà molto più utile (e divertente) innovare le varie combinazioni con diversi accessori che, se scelti con cura, saranno in grado di modificare radicalmente ogni tipo di look.
Visto che normalmente le signore desiderano portare con loro quanto più abbigliamento possibile consiglierei una preparazione della valigia fatta a mosaico.
Le scarpe, ben riposte in singoli sacchetti, e la bustina del beauty case dovranno essere sistemati sul fondo della valigia nella parte opposta alla maniglia. Le cinture non andranno arrotolate, ma disposte lungo i lati della valigia.
Si potranno sistemare pantaloni e gonne sul fondo, con la vita esattamente contro uno dei bordi interni facendo fuoriuscire le gambe da lato opposto. Quest’ultima parte del pantalone dovrà essere piegata solo successivamente, una volta che la valigia sarà piena, per evitarne eccessive sgualciture. Riporre sui pantaloni le giacche e i vestiti abbottonandoli con i risvolti verso l'alto e le maniche sempre fuori del contorno della valigia da ripiegare successivamente.

Inserire poi maglie, maglioni, t-shirt con impostazione a mosaico facendo attenzione a comporre il piano della valigia in modo tale che risulti quanto più possibile compatto. Per far questo si potrà inserire la biancheria negli spazi vuoti, arrotolandola debitamente mettendo, ad esempio, le calze nel collo delle camicie. Un ottimo sistema antisgualcitura si otterrà piegando il capo una sola volta, a metà, e arrotolando ciò che sporge del capo dall'alto in basso. Utilizzare la carta velina per sistemare le camicie le salvaguarda considerevolmente dalle spiegazzature.
Una volta così composto il nostro capolavoro si potrà dunque piegare le parti che fuoriescono dalla valigia avendo cura di farlo una alla volta.
Trucco salva-abito: appendete gli abiti sgualciti in bagno aprendo il rubinetto dell’acqua calda della vasca o della doccia aperta e la porta chiusa. In meno di mezz’ora il vapore farà il suo dovere!
BREVI INDICAZIONI DI GALATEO
Probabilmente durante il viaggio di nozze capiterà di vivere qualche occasione mondana particolarmente importante o semplicemente di voler sfoggiare, insieme al proprio coniuge, una speciale eleganza condita da quella raggiante felicità che è propria dei novelli sposi.
A questo proposito inserisco qualche breve indicazione di galateo, legate alle regole generali dell’eleganza eleganza, utile per abbinare ad ogni orario l’abito corretto. Regole valide in linea generale, assolutamente adattabili al contesto con l’uso di un pizzico di “buon senso estetico”.

Dalle 12 alle 18.30: sempre bene gonna o pantalone, in colori neutri a vostro piacimento, anche in considerazione del luogo di vacanza. Ricordate che in alcuni paesi, infatti scoprire alcune particolari zone del corpo potrebbe risultare offensivo. Preferibili scarpe basse se pensate di dover fare lunghe passeggiate.
Fino alle 18,30 sarebbero da evitare gli abiti estremamente lunghi e i tailleur neri super-seriosi. La seta nei colori chiari, le nuance del beige e colori pastello sono indicati fino all’ora del cocktail dopo di che sono più adatti i colori scuri o decisi. Lo stesso dicasi per i pizzi, per il crêpes e lo shantung di seta. Raso, tessuti lucidi, velluto di seta e chiffon, sono indicati ad occasioni particolarmente eleganti.
Dalle 18.30 va poi sempre bene l’immancabile tubino nero; se è di raso e senza maniche stile Audrey Hepburn è adatto anche per serate in “abito scuro”. Se preferite invece vestire un tailleur di sera, questo è più elegante se indossato senza sottogiacca.
Dalle 20 in poi la scelta va fatta a seconda della serata, specie se vi sono indicazioni circa l'abito maschile.
IN BREVE
Si sa, ma è certo che sarebbe meglio evitare:
- Il tacco 12 per una passeggiata sul lungo mare
- Le infradito, stile ciabatta da spiaggia, indossate di sera
- Il vestitino stile Lollypop per una visita ai luoghi di culto
- Cascate di paillettes di giorno
- Il cappello la sera, al cinema per spettacoli a teatro
Da non dimenticare:
- Piccole borsette da sfoggiare di sera per impreziosire la mise
- Completi casual in colori neutri per il giorno
- Scarpe coordinate all’abbigliamento (e anche alla borsa secondo galateo)
- Un tubino scuro, capo passe-partout per ogni occasione
- Accessori che fanno la differenza
in barca:
- Ci si muove a piedi nudi o con apposite calzature dalla suola bianca
- Si devono portare pochi bagagli, lo spazio a bordo solitamente è ridotto. Una grande valigia rigida significa un “4 in buone maniere”
- Si usano sacche o valigie morbide facilmente stipabili
- Usare abbigliamento semplice e di facile gestione
- Negli eventi molto formali si indossa l’abito da sera per le signore e lo smoking per gli uomini.
- Si circola in costume e ciabatte solo nei dintorni della zona piscina
- La sera ci si cambia sempre d’abito.
- l’ultimo giorno, a cena, è consentito un look più informale
martedì 8 giugno 2010
IL GALATEO DELLA CICOGNA


giovedì 3 giugno 2010
Paper Dolly

