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venerdì 16 luglio 2010

PICCOLO GALATEO DA SPIAGGIA

Finalmente Estate! E in questi torridi giorni di Luglio cosa potrebbe esser meglio di qualche giorno di relax da godersi in spiaggia, riempiendosi possibilmente gli occhi di spledide viste su golfi e golfetti scintillanti del prodigioso riverbero delle acque cristalline (e la nostra bella penisola ne vanta un gran numero) e del verde lussureggiante della flora estiva?

Eppure anche in questi leggiadri attimi di quiete vacanziera è pur sempre possibile trovare un qualche piccolo, grazioso puntiglio di galateo per far sorridere noi ed il nostro vicino di ombrellone.

Ecco qualche piccola regoletta che, divergendo un minimo dai soliti (seppur utilissimi) consigli e moniti ad un minimo di riserbo e cortesia da vicinanza forzata, potrebbero in ogni caso venirci in aiuto nella gestione del nostro soggiorno vacanziero.

1) "Se non puoi dire qualcosa di carino allora è meglio tacere". Questa una delle frasi che prediligo mutuata dal film Disney "Bambi". Era il saggio ammonimento che il padre del giovane coniglietto Tamburino ripeteva incessantemente ai suoi pargoli.
La realtà dei fatti è proprio questa. Perchè dire "...però non la vedo molto abbronzata" ad una signora che si crogiola al sole da giorni tentando di recuperare una tintarella decente o almeno una minima parvenza di colorito sano.
Lo stesso si potrebbe dire per i commenti alle forme più o meno procaci di qualche bagnante "...ti riordavo più magra" che, a noi non è dato sapere, magari si contorce trai i morsi della fame da mesi pur di indossare decorosamente il sospirato bikini.
Mentire? No! Tacere e sorvolare se non possiamo prodigarci in complimenti sinceri (mi raccomando!)

2) Newspaper sharing. Ecco l'ultima tendenza del bon ton da piaggia. Una volta che si è terminato di leggere il proprio quotidiano favorito, o il magazine super-gossip perchè no, potremmo tranquillamente offrire la visione al nostro vicino di ombrellone che spesso gira l'occhietto incuriosito torcendo il nasino nel goffo tentativo di sbirciare nelle nostre letture.
In questo modo potremo avere un gran numero di vantaggi ovvero quello di strappare un sorriso anche a chi si è magari appena conosciuto (e l'incontro potrebbe non essere malaccio!) e quello di liberarci di carta ingombrante nel lettino posizionato all'uopo sotto il solleone quando arriverà il nostro momento-tanny.

3) Un occhio alla borsa, ma non intendo la questione in termini finanziari, seppur sia sempre più frequente incontrare in spiaggia capannelli di ometti intenti a discutere se il tal titolo crescerà o scenderà... Intendo invece quella deliziosa cortesia di offrirsi di controllare gli effetti personali dell'abitante dell'ombra laterale alla nostra. Un giro in canoa o un veloce aperitivo al chiosco sembreranno senz'altro più gradevoli senza avere l'assillo delle proprie cose incustodite. E' ovvio, i vicini dovrenno poi ricambiare la cortesia!

4) Giocattoli mix. Infine insegniamo ai bambini a condividere i propri giocattoli con gli altri. Se non volessimo perderne totalmente la proprietà potremmo convincerli a scrivere il proprio nome con un pennarello indelebile, ma si sa che una partita a biglie organizzata con le attrezzature di tanti per creare trappole, trucchi e difficoltà risulterà una GRANDE gara, per la felicità dei piccoli ma anche dei grandi!

Buon mare a tutti, con garbo!

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